Il commento degli eporediesi: "L'umore è pessimo, fermare la festa non ha alcun senso"
Stop alla celebre battaglia delle arance, la storica celebrazione del Carnevale a Ivrea. La cittadina piemontese è vuota, sebbene fossero arrivate 60mila persone per assistere all'evento, la cui tradizione risale al Medioevo "L'umore è pessimo. Siamo attoniti. Soltanto tre volte, in passato, il Carnevale di Ivrea è stato sospeso: per le due Guerre mondiali e per la morte di Adriano Olivetti, avvenuta 60 anni fa", racconta una eporediese. Le strade e le piazze sono deserte. I cittadini hanno preso male questa decisione. "Fermare il Carnevale non ha alcun senso, non capiamo la decisione", spiega un altro eporediese. "O lo fermavano prima o non lo fermavano affatto. Hanno ritardato troppo la decisione. Questo coronavirus è solo un'influenza".
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