Il presidente di Confindustria Piemonte ospite al forum PoliticaPresse

Infrastrutture per far ripartire il Piemonte. Non solo la Tav ma anche la Asti-Cuneo o il Terzo Valico. Puntare sulla formazione per creare giovani lavoratori capaci di affrontare la sfida del digitale. Bene la Via della Seta, purché via a doppio senso, e male, anzi malissimo, i dazi imposti dal presidente americano Donald Trump. Fabio Ravanelli, presidente di Confindustria Piemonte, ha le idee chiare sul futuro della Regione e del Paese e ne parla a PoliticaPresse, il videoforum di LaPresse.

Domenica si vota per le europee. Cosa sarà del governo il giorno dopo secondo lei?

Sono convinto che se la Lega dovesse fare un ottimo e pesante risultato e i 5 stelle fossero sotto il 20%, allora gli equilibri si sposterebbero talmente tanto che nella migliore delle ipotesi ci sarebbe un rimpasto di Governo, nella peggiore nuove elezioni o un nuovo Governo. Se le cose invece rimanessero come nelle previsioni, allora si manterrebbe tutto così. Ma non so se sarebbe positivo che continuasse questo esecutivo. Al di là dei punti del contratto, su tutto il resto c'è una completa difformità di vedute. Nel medio-lungo termine non credo faccia bene al Paese.

Domenica si vota anche in Piemonte. Rumors dicono che il centrodestra  l'abbia corteggiata. Si vede come possibile assessore in un'ipotetica giunta guidata da Alberto Cirio?

Nessuno mi ha offerto nulla in via ufficiale. Ho ancora un anno come presidente di Confindustria. E' un lavoro che mi entusiasma, quindi la risposta è no, anche se ringrazierei e sarei lusingato.

Come Confindustria avete puntato tanto sulla Tav. Dopo le elezioni scadrà il tempo per le manifestazioni di interesse e dovranno, o meno, partire i bandi. Si farà l'opera?

Non è un se o un ma ma un quando e io spero il prima possibile. La Lega si è espressa in modo chiaro sull'importanza dell'opera, è una scelta di buonsenso. Non possiamo dimenticare che il Piemonte è al centro delle rotta est-ovest e nord-sud. Le grandi infrastrutture sono il modo migliore per uscire dall'isolamento storico. Il suggerimento ai politici è di andare a Chiomonte, ma anche nel cantiere in Francia per vedere quanti lavori in più sono stati fatti. Hanno già scavato 10 km tunnel. Ammirate il tempo che avete perso in diatribe inutili.

A livello nazionale si guarda con ansia alla prossima manovra d'autunno. Per molti sembra certo un aumento dell'Iva anche se il governo l'ha scongiurato.

L'aumento dell'Iva sarebbe rovinoso. E' fondamentale fare qualcosa per evitarlo. Provocherebbe una grandissima depressione a livello di consumi.

Come si pone sul tema della Via della Seta?

La Cina è uno Stato da due miliardi di persone, è un'opportunità commerciale straordinaria. La Via della Seta può funzionare, purché non sia a senso unico ma con un flusso merci da entrambe le parti.

E sui dazi imposti da Trump?

Io sono liberista e contrario ai dazi. Le guerre commerciali hanno danneggiato chi le ha subite ma anche chi le ha intraprese. L'economia americana sta andando bene, ma non so quanto il merito sia di Trump e quanto invece delle strutture interne all'economia americana, dove ci sono maggior liberismo e minore burocratizzazione.

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