“Il nostro obiettivo era raggiungere il quorum per cambiare le leggi e questo obiettivo non l’abbiamo raggiunto. Allo stesso tempo, siccome ci sono 15 milioni di persone che hanno scelto di andare a votare, condividendo per la stragrande maggioranza le nostre proposte, questo non può essere che l’inizio di un azione sindacale nuova“. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini alla conferenza stampa al centro congressi Frentani a Roma sul referendum. “Vogliamo costruire dal basso una partecipazione democratica e una unità di tutte le forme di lavoro e rimettere al centro una cultura del lavoro e dei diritti che cambi quello che ha prodotto in questi anni e cioè una centralità del mercato senza regole che sta determinando un peggioramento secco delle condizioni di vita e di lavoro e un arretramento del sistema industriale del nostro Paese”, ha aggiunto Landini.