Il segretario nazionale della Cgil in Abruzzo nell'ambito della mobilitazione "La libertà è partecipazione"
“L’utilità del referendum? Vuol dire estendere i diritti al mondo del lavoro. Vuol dire combattere la precarietà, dare più sicurezza sul lavoro, meno morti. Vuol dire ripristinare diritti che erano stati conquistati come l’articolo 18, dare dignità e cittadinanza a chi già da anni vive e lavora nel nostro Paese”. Il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, in Abruzzo nell’ambito della mobilitazione ‘La libertà è partecipazione’ promossa dal sindacato risponde ad una domanda sulla consultazione dell’8 e 9 giugno.
“È un avanzamento del nostro Paese ed è una messa in discussione delle leggi che negli ultimi 25 anni i vari governi che ci sono stati hanno fatto in modo sbagliato, perché hanno peggiorato i salari, la condizione in particolare delle nuove generazioni”, ha aggiunto il segretario. “Questo è un voto per dare un futuro al nostro Paese”
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