Come anticipato dal Sole 24 Ore, non ci sarebbe l'approvazione del Colle
Dal Quirinale arriva uno stop all’emendamento depositato al decreto fiscale che riforma il meccanismo di finanziamento ai partiti rivedendo la disciplina del 2×1000 in modo da prevedere 42,3 milioni di euro dal 2025 con una proporzionalità della ripartizione dei fondi, anche in caso di scelta non espressa da parte del contribuente.
La proposte di modifica, come anticipato dal Sole 24 ore, non otterrebbe l’approvazione del Quirinale per due ragioni. Intanto, per disomogeneità di materia con il Dl Fiscale. In secondo luogo perché un tema così complesso non può essere affrontato attraverso un emendamento (a un decreto che come tale deve avere i requisiti di necessità e urgenza) ma meriterebbe una riforma autonoma.
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