Sugar Tax verso rinvio a luglio 2025, riunione di maggioranza al Senato

Sugar Tax verso rinvio a luglio 2025, riunione di maggioranza al Senato
A full shelf of cold Four …Loko, the 23.5-ounce cans that contain the candy-flavored malt liquor, were on sale at White Palace… Liquors on Silver Avenue until a Chronicle reporter asked a worker if he was aware of the ban. The worker , who declined to give his last name, said he forgot to pull the $2.75 drinks before Monday, and quickly put a piece of tape across the cans with a sign that read, “Not for sale,” before telling another employee to remove the drinks. (Liz Hafalia/San Francisco Chronicle via AP)

Dopo le agitazioni in maggioranza, si lavora anche sullo ‘Spalma-crediti’ e sulla Plastic Tax

Dopo le agitazioni nella maggioranza e in particolare tra il vicepremier Antonio Tajani e il ministro dell’Economia Maurizio Giorgetti, vertice di maggioranza al Senato sugli emendamenti presentati dal ministero dell’Economia al dl Superbonus. In particolare si lavora sul cosiddetto ‘spalma-crediti’ (la norma che dilaziona in 10 anni i rimborsi fiscali da bonus edilizi come il superbonus), oltre che su Plastic Tax (imposta sull’uso dei manufatti con singolo impiego, come le bottiglie e vaschette di plastica) e Sugar Tax (imposta sulle bevande analcoliche zuccherate o edulcorate). Durante la riunione – a cui partecipano il presidente della commissione Finanze di Palazzo Madama Massimo Garavaglia (Lega), il relatore del provvedimento Giorgio Salvitti (FdI) e il sottosegretario all’economia Federico Freni – a quanto si apprende da fonti parlamentari sarebbe emersa l’ipotesi di far slittare l’entrata in vigore della sugar tax a luglio 2025 invece che alla data di luglio 2024 originariamente prevista nell’emendamento del governo. La decisione dopo l’insoddisfazione mostrata non solo da Tajani ma anche dalle associazioni di categoria di bar e ristoratori e della filiera agroalimentare

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