Il segretario Maurizio Turco: "Un buco nero nella storia repubblicana"

“Un buco nero nella storia repubblicana. È stato lo Stato, il regime italiano ad ammazzare Giorgiana Masi“. Così Maurizio Turco, segretario del Partito Radicale, in occasione del flash mob che ha organizzato a Roma nell’anniversario della scomparsa di Giorgiana Masi, uccisa il 12 maggio del 1977 durante una manifestazione politica. “Per una ragione di Stato non si vuole fare verità, perché dietro il corpo di Giorgiana Masi c’è il corpo di centinaia di migliaia di persone che in quegli anni stavano cambiando l’Italia”, è il commento di Turco, che poi conclude: “L’assassinio di Giorgiana Masi è stato un freno al cambiamento, un freno alla rivoluzione non violenta, pacifica. È stato il freno a uno sviluppo della Costituzione nella pratica”.

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