Poche le sorprese, dopo che nelle scorse settimane le candidature di quasi tutti i leader, a eccezione di Salvini e Conte, erano state già annunciate

La corsa alle elezioni europee del 8 e 9 giugno parte ufficialmente dopo la chiusura, ieri sera, del termine per la presentazione delle liste. Poche le sorprese, dopo che nelle scorse settimane le candidature di quasi tutti i leader, a eccezione di Salvini e Conte, erano state già annunciate.

Per FdI Giorgia Meloni sarà capolista in tutta Italia. Vittorio Sgarbi sarà nella lista dell’Italia Meridionale, al penultimo posto. Nessuno scambio, spiega il ministro Lollobrigida, con le dimissioni da sottosegretario: “Non mi risulta. Si è candidato come indipendente nelle nostre liste, non è la prima volta che noi scegliamo di dare spazio a culture alleate ma differenti dalle nostre. Credo che ci fosse un problema di incompatibilità con alcune attività che svolgeva l’allora sottosegretario Sgarbi, e per quello lui ha lasciato quell’incarico. Non credo ci sia alcuna incompatibilità con la sua candidatura”.

Anche in Forza Italia il vicepremier e segretario Antonio Tajani è capolista in tutte le circoscrizioni, a eccezione delle Isole, dove a guidare i candidati sarà Caterina Chinnici. Nel Nord-Ovest la seconda è ‘Letizia Maria Brichetto Arnaboldi detta Letizia Moratti’, in una lista che comprende anche l’ex governatore del Piemonte Roberto Cota e Marco Reguzzoni, entrambi ex leghisti. Nel Nord-Est corrono il deputato Flavio Tosi, ex sindaco leghista di Verona, e Sandra Savino. Nel Centro si segnalano le candidature dell’ex governatrice del Lazio Renata Polverini e di Alessandra Mussolini.

Il generale Roberto Vannacci è capolista per la Lega al Centro e al Sud. Capolista al Nord-Ovest sarà Silvia Sardone, nelle Isole sarà Annalista Tardino (con alle spalle Vannacci), mentre al Nord-Est a guidare la lista sarà Paolo Borchia.Per gli Stati Uniti d’Europa Emma Bonino è capolista al Nord-Ovest, dove compaiono anche la senatrice di Iv Raffaella Paita e, tra gli altri, Alessandro Cecchi Paone ‘detto Pavone’. Un”usanza’ molto accentuata in queste elezioni, dove a dare il là è stata la stessa premier inserendo la dicitura ‘detta Giorgia’. Ma Cecchi Paone spiega: “Molti pensano che io sia imparentato con Rita Pavone, nulla di male ma non è vero. E dato che molti avrebbero scritto Pavone, in questo caso non ci saranno problemi”.

Matteo Renzi, come annunciato, è ultimo in lista in tutte le circoscrizioni tranne che al Nord-Est.Proprio Renzi è il più accanito sostenitore dell’assioma per cui chi si candida e viene eletto dovrebbe poi andare in Europa, al contrario sarebbe “una truffa agli elettori”, ribadisce in ogni intervista. Assicurando che lui lo farà, se eletto. Oggi è la segretaria del Pd, Elly Schlein, a rispondergli indirettamente: “Io non penso che sia una truffa, io penso che si debba dire la verità ai cittadini e quindi ho chiarito da subito che il mio posto è qui, a confrontarmi ogni giorno con le scelte sbagliate di Giorgia Meloni. Però il partito mi ha chiesto di guidare la lista al Centro e nelle Isole per portare un valore aggiunto e sono qui per spingere una squadra e per provare a far eleggere più deputati europei possibile per il Pd”.

Schlein è capolista per i dem al Centro e nelle Isole. Al Nord Ovest ci sarà Cecilia Strada seguita da Brando Benifei, al Nord Est Stefano Bonaccini con Annalisa Corrado e al Sud Lucia Annunziata seguita da Antonio Decaro e Pina Picierno. Con Schlein al Centro anche Nicola Zingaretti, Dario Nardella, Matteo Ricci e l’ex-direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Per quanto riguarda i capilista del M5S, Maria Angela Danzì e Gaetano Pedullà saranno quelli del Nord-Ovest, Sabrina Pignedoli e Ugo Biggeri nel Nord-Est, Carolina Morace e Dario Tamburrano al Centro, Pasquale Tridico e Valentina Palmisano al Sud, Giuseppe Antoci e Cinzia Pilo nelle Isole.

Per la lista Azione-Siamo Europei Carlo Calenda si presenta in tutte le circoscrizioni in tandem con Elena Bonetti: Calenda è capolista in quattro circoscrizioni, cede il passo a Bonetti al Nord-Ovest. Al Nord-Est tra i candidati anche Federico Pizzarotti, che ha lasciato la presidenza di +Eu e il patto degli Stati Uniti d’Europa per unirsi a Calenda. Per Avs ci saranno Ilaria Salis e Ignazio Marino nel Nord-Ovest, Cristina Guarda e Mimmo Lucano nel Nord-Est, Marino e Marilena Grassadonia al Centro; Lucano e Rosa D’Amato al Sud, Leoluca Orlando e Salis nelle Isole. Il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, che se eletto andrà in Ue, prova a smorzare le polemiche: “Io credo che i leader si stiano candidando perché è evidente che la presenza di leader può portare ad aggiungere voti ai propri partiti”.

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