Lo ha annunciato con una nota Emma Bonino: Iv e +Europa corrono insieme nel progetto 'Stati Uniti d'Europa'

Dopo Giorgia Meloni, Elly Schlein e Carlo Calenda, anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, sarà candidato alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Lo ha annunciato con una nota Emma Bonino di +Europa, che corre insieme a Iv con il progetto unitario ‘Stati Uniti d’Europa‘. “Dopo aver presentato nei giorni scorsi simbolo e capilista, oggi pomeriggio abbiamo terminato il lavoro sulle liste per gli Stati Uniti d’Europa, il progetto politico ed elettorale per le europee che ho lanciato mesi fa e che è stato abbracciato con convinzione oltre che da +Europa, da Italia Viva, dal PSI, dai Libdem, da Radicali Italiani e da Italia C’è. Oggi parte finalmente la campagna elettorale che noi condurremmo sui grandi temi europei, convinti che un’Europa più forte e coesa sia la migliore garanzia per la difesa e la promozione dei valori e della prosperità dei cittadini europei e italiani. Ho deciso di raddoppiare il mio impegno, candidandomi nella testa di lista anche nella circoscrizione del centro, oltre che capolista al Nord Ovest. Matteo Renzi si candiderà all’ultimo posto in lista in quattro circoscrizioni su cinque, garantendo così il suo pieno sostegno al progetto. Tutti i candidati della Lista Stati Uniti d’Europa si sono impegnati, se eletti, a lasciare eventuali altri incarichi e andare al Parlamento europeo. E ora tuffiamoci nella campagna elettorale, sfidando sovranisti e anti europeisti nel nome degli Stati Uniti d’Europa”, si legge nella nota di Bonino. 

Renzi: “Se eletto andrò al Parlamento europeo”

“Vi parlo dal mio ufficio di Palazzo Giustiniani dove lascio un pezzo di cuore. E lo dico perché ho deciso di candidarmi alle elezioni europee, e a differenza di quello che faranno gli altri, se sarò eletto io andrò al Parlamento europeo, a Strasburgo e a Bruxelles”. Con queste parole Renzi ha annunciato la sua candidatura in un video sui social. “Ma come può l’Italia farsi sentire” in Europa, aggiunge, “se i leader dei principali partiti italiani decidono di candidarsi alle Europee per finta? Giorgia Meloni, Elly Schlein, Antonio Tajani, Carlo Calenda si candidano e dicono da subito ‘no, no, noi se eletti non andremo a Strasburgo e a Bruxelles’. Come lo definiamo questo modo di fare? È una truffa ai cittadini. Noi della lista Stati Uniti d’Europa con Emma Bonino abbiamo deciso che chi si candiderà, se eletto andrà a rappresentare l’Italia al Parlamento europeo. E gli altri? Gli altri no, ecco una delle grandi differenze tra noi e loro”. Renzi spiega: “Io sarò candidato all’ultimo posto in quattro circoscrizioni, chi vorrà il mio cognome non lo troverà sul simbolo ma se vorrà lo potrà scrivere. Sono molto felice della mia esperienza politica, se mi rimetto in gioco a quasi 50 anni è perché ci credo davvero”. 

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