L'ex premier a margine della cerimonia per i 20 anni dell'allargamento del 2004 al Parlamento europeo a Strasburgo

Ebbi tanti problemi quando dichiarai che il Patto di Stabilità era stupido. A momenti mi volevano fucilare sul campo ma era una riflessione seria. Dopo anni mi hanno dato ragione. Tutto quello che è politica economica non può essere rigidi. Politica economica vuol dire flessibilità. Hanno fatto qualche cambiamento ma non poi tanto grandi. Quindi che abbiano poi votato neutrali, astenuti, non è poi tanto grave, non è un fatto di grande filosofia”. Lo detto l’ex premier Romano Prodi, a margine della cerimonia per i 20 anni dell’allargamento del 2004 al Parlamento europeo a Strasburgo. “Il mio è che è stato un compromesso, che è necessario in questa fase storica dell’Ue. E a un compromesso tu puoi reagire con l’astensione, con un voto favorevole se hai un’altra visione, non ne faccio un dramma. La cosa strana è stata che da parte del governo si è fatto un inno al compromesso e poi non si è votato il compromesso. Questo mi ha fatto sorridere. Ma la vita è complicata”, ha commentato.

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