Libertà di espressione, Tajani: “Deve riguardare tutti. Non credo si debbano fare censure”

“Io credo debba riguardare tutti. Non credo si debbano fare censure”. Così Antonio Tajani, rispondendo alle domande dei cronisti sul caso Scurati a margine della conferenza stampa con cui Forza Italia ha annunciato l’alleanza con i riformisti sardi alle prossime elezioni europee. “Non mi piace quando un giornalista chiede a una deputata se è ebrea oppure no”, continua il vicepremier, facendo riferimento all’intervista di Ester Mieli a Radio Anch’io, e poi al caso riguardante la vicedirettrice del TG1 Incoronata Boccia: “In Italia c’è la 194, una legge che non si cambia, ma una persona è libera di dire che è contro l’aborto. Uno si adegua alla legge, ma può anche essere contrario. Se uno è contrario al governo può dirlo”. Infine, commentando i casi di giornalisti a cui non è stato consentito tenere i propri incontri all’interno delle università italiane perché considerati vicino alle politiche del governo Netanyahu su Gaza: “Questo è razzismo. E noi, proprio perché crediamo nella libertà, siamo contro ogni forma di razzismo”.