Lo ha comunicato la presidenza Belga del Consiglio

Cresce la preoccupazione per possibili interferenze da parte di agenti stranieri, e in particolare dalla Russia, sulle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Per questa ragione, la Presidenza belga del Consiglio dell’Ue ha deciso di attivare il meccanismo Ipcr (Integrated Political Crisis Response), una task force per condividere le informazioni tra le istituzioni dell’Unione e gli Stati membri a riguardo. In una nota del Consiglio si legge: “Nella riunione del 17 e 18 aprile, nel contesto delle prossime elezioni europee, il Consiglio europeo ha sottolineato la determinazione dell’Unione e dei suoi Stati membri a monitorare da vicino e contenere eventuali rischi derivanti dalla disinformazione, anche attraverso l’intelligenza artificiale, nonché dalla manipolazione dell’informazione e dall’interferenza nei processi elettorali da parte di fonti estere. Ha invitato le istituzioni dell’UE e le autorità nazionali a cooperare su tali questioni. L’attivazione degli accordi IPCR sosterrà questa cooperazione facilitando lo scambio di informazioni tra gli Stati membri e le istituzioni dell’UE. Fungerà da piattaforma che riunirà tutte le informazioni pertinenti e tutte le azioni in corso, al fine di sostenere la preparazione e una risposta rapida e coordinata a livello dell’UE”. 

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