L'ex premier al Consiglio europeo: "Rafforzare il mercato unico ed eliminare la frammentazione"

 “Non c’è tempo da perdere, il divario tra l’Ue e gli Usa sta diventando sempre più grande, in termini di risultati economici. Ci deve essere la possibilità di rafforzare il mercato unico ed eliminare la frammentazione a partire dai residui dei tre principali lasciti del periodo Delors – l’energia, le telecomunicazioni e i mercati finanziari. In quel tempo gli Stati membri decisero di non dare a Delors la possibilità di integrarli e vedere la competitività”. Lo ha detto Enrico Letta, al suo arrivo al Consiglio europeo assieme al presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

“Presenterò una relazione che mette i cittadini al centro, la competitività significa prosperità per i cittadini e quindi per tutti i cittadini e tutte le imprese. Metteremo al centro dell’attenzione le Pmi. In generale la questione fondamentale del mercato interno è quella di evitare la frammentazione ci sono ostacoli che esistono da anni e anni”, ha aggiunto.

Letta: “Rapporto non è Bibbia ma cassetta degli attrezzi” 

 “Ciò che presenterò qui è una cassetta degli attrezzi, non la Bibbia, è una cassetta degli attrezzi. Significa che qui avete un set di strumenti, molte possibilità di scelta e l’utilizzo di alcuni di questi strumenti può essere immediatamente fattibile, altri richiedono molto più tempo. Quindi questo è lasciato alla discussione. Se ne discuterà nei prossimi mesi, nella campagna per le elezioni europee, perché penso che alla fine sarà il voto dei cittadini a prendere le decisioni”. Lo ha detto Enrico Letta intervenendo al Consiglio europeo sul suo rapporto sul mercato unico.

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