Così la titolare del dicastero della famiglia: "Non è in controtendenza con quello che dice la premier Meloni"

Non è in controtendenza. Io penso non sia importante, non è fondamentale. Io preferisco mettere l’accento sul fatto che sono una donna”. Così la ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella. Così, infatti recita la locandina dell’evento “Per un’Europa Giovane”: la ministra Eugenia Roccella, si legge appunto nel cartellone che accoglie gli ospiti all’ingresso del Tempio di Adriano. “Anche la Meloni ha sempre detto chiamatemi come volete. Una volta ha anche detto ‘chiamatemi Giorgia’, continua la titolare del dicastero in questione, che poi, quando viene fatto riferimento alla lettera con cui la premier Giorgia Meloni chiedeva, a inizio legislatura, di essere appellata con sostantivi maschili, afferma: “Sul piano del lessico istituzionale siamo tutti al maschile”. Roccella poi conclude ricordando che: “Devo dirvi che “ministra” al femminile sta in Dante, non è un neologismo”.

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