M5S: "Hanno ridotto la Rai a una sorta di operatore telefonico pro-governo"

Nessuna modifica alla bozza iniziale trasmessa alla commissione di Vigilanza.

A quanto si apprende il consiglio Agcom ha approvato la delibera sulla par condicio per le tv private senza le modifiche stabilite dalla commissione di Vigilanza Rai per il servizio pubblico, tra le quali l’emendamento sulla comunicazione istituzionale del governo, contestata dall’opposizione. Il monitoraggio spetta sempre ad Agcom che si farà garante affinché non ci siano disparità di trattamento. Resta anche l’impianto di pari trattamento diviso per fasce orarie. 

M5S: “Da Agcom schiaffo a ‘lodo Fazzolari'”

“Il fatto che Agcom abbia approvato una delibera sulla par condicio per le tv private senza le modifiche volute dal centro-destra fa capire quanto grave sia stata la forzatura che la maggioranza ha messo in campo in commissione di vigilanza”, ha detto il capogruppo M5S in commissione di Vigilanza Rai Dario Carotenuto. “La pronuncia dell’Agcom è uno schiaffo al ‘lodo Fazzolari’ – che non si applicherà almeno alle tv private -, e a chi se lo è votato. È veramente spiacevole però pensare che il Servizio Pubblico dovrà sottostare nei suoi talk show a regole diverse più permissive per il governo. Hanno ridotto la Rai a una sorta di operatore telefonico pro-governo: minuti illimitati per Giorgia Meloni e per i suoi ministri”. 

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