"Il turismo è un patrimonio della nostra nazione", ha sottolineato la ministra
Sull’Enit “non c’è stata alcuna invasione di campo, il presidente del Consiglio ha altre cose di cui occuparsi. Poi io leggo cazzate tutti i giorni, quindi non le sto nemmeno a commentare, noi andiamo avanti a lavorare. Poi chi vuole scrivere delle cazzate, delle sciocchezze per essere più educata, e vuole trovare del male in tutto, va bene”. Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè, al suo arrivo a Napoli al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa per la nona edizione del “Meet Forum – Il Turismo sostenibile”, nel giorno in cui alla Camera si vota la sfiducia nei suoi confronti. Santanchè si è detta “stupita perché il turismo è un patrimonio della nostra nazione e non dovrebbero esserci destra e sinistra, dovremmo essere tutti orgogliosi di essere italiani e di lavorare affinché il turismo porti ricchezza nelle nostre comunità. Se ci dividiamo anche sul turismo non so più che cosa dire”.
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