Via libera anche al voto degli studenti fuorisede alle europee e all'abolizione del limite dei due mandati nei comuni fino ai 15mila abitanti

Con 143 voti favorevoli, 87 contrari e 11 astenuti, l’aula della Camera ha dato il via libera definitivo al dl Elezioni, ovvero al disegno di legge di conversione recante disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell’anno 2024 e in materia di revisione delle anagrafi della popolazione residente e di determinazione della popolazione legale, già approvato dal Senato. Il provvedimento dispone, tra le altre cose, di accorpare in election day le elezioni europee e quelle amministrative in oltre 3.900 comuni, che si terranno tutte nelle giornate di sabato (altra novità) 8 giugno e domenica 9 giugno. Inoltre, in via sperimentale, alle europee anche gli studenti fuorisede potranno votare nel comune di temporaneo domicilio, se esso si trova nella stessa circoscrizione elettorale, o nel capoluogo di Regione in appositi seggi, in ogni caso dopo aver fatto richiesta al comune di residenza. Infine, il decreto prevede che i sindaci non abbiano più limite ai mandati nei comuni sotto i 5.000 abitanti, mentre nei comuni tra 5.000 e  15.000 abitanti il limite viene esteso a tre mandati; nei comuni oltre i 15.000 abitanti rimane invece il limite dei due mandati.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata