Era sostenuto da Pd, M5S, Avs +Europa. Conte: "Impallinato in gioco di correnti"

Domenico Lacerenza ha rinunciato alla candidatura a governatore della Regione Basilicata, sostenuta da Pd, M5S, Avs +Europa. Si candida Angelo Chiorazzo. “Per seminare occorre voltare pagina. Per questo, abbiamo deciso, insieme a Basilicata Casa Comune, di candidarci a rappresentare questo moto di popolo. Assieme a noi ci saranno altre liste civiche e chi vorrà sposare questo progetto. Chiediamo a tutte e tutti quelli che ci hanno sostenuto, e in questi giorni richiamato a gran voce, di starci accanto fino in fondo, di fare con noi la campagna elettorale”, ha detto annunciando la sua candidatura. “Qualche ora fa – ha aggiunto – Domenico Lacerenza ha preso atto della contestazione e della condizione di estrema difficoltà elettorale determinatesi immediatamente alla ufficializzazione dell’intesa sul suo nome e ha fatto un passo indietro. È una scelta non scontata, di cui apprezzo l’onestà intellettuale. Segnala ancora una volta lo stile dell’uomo, che va nuovamente sottolineato, a maggior ragione dopo ciò che ha dovuto affrontare negli ultimi tre giorni”. “Adesso, però, non c’è davvero più tempo da perdere. E non possiamo fare finta di niente – ha dichiarato ancora Chiorazzo – ci ha convinto chi ci ha detto: ora o mai più. Noi ci siamo”. 

Qualche ora prima Lacerenza con un comunicato aveva annunciato il suo ritiro: “Dopo un’attenta riflessione voglio comunicare la mia rinuncia alla candidatura a Presidente della Regione Basilicata”, aveva detto. “È una decisione presa con assoluta serenità e anche nell’interesse delle forze politiche che hanno voluto propormi. Avevo dato la mia disponibilità, ma non posso non registrare le reazioni che ci sono state in seguito. In ogni caso voglio che lo spirito che ha portato alla proposta che ho ricevuto, cioè la ricerca dell’unità dei moderati e progressisti e l’offerta di una coalizione capace di battere il centro destra in Basilicata, sia preservato, e per questo faccio un passo indietro”. 

Giovedì sera era stata diffusa una petizione firmata da una parte del Pd Basilicata, già sottoscritta da attivisti, sindaci, amministratori comunali, sindacalisti, dirigenti politici del Pd e del centrosinistra lucano, che chiedevano di ritirare la candidatura da presidente della Regione Basilicata di Lacerenza ma il Partito democratico inizialmente aveva preso la decisione di continuare a puntare su di lui.  

Conte: “Lacerenza impallinato in gioco di correnti”

In Basilicata, “siamo stati chiari, lineari e compatti”. Così il leader M5S Giuseppe Conte che parlando all’assemblea provinciale del partito a Napoli, aggiunge su Domenico Lacerenza: “La persona che avevamo trovato aveva i requisiti” per rispondere a una sanità “disastrata”. “Un civico, che è stato impallinato in un gioco di correnti”, sottolinea.

Calenda: “Lacerenza si ritira? Dilettanti allo sbaraglio”

“Dilettanti allo sbaraglio. Altro capolavoro politico di Conte con Pd a rimorchio”. Così Carlo Calenda, leader di azione, commenta sui social la notizia della decisione di Domenico Lacerenza 

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