La manifestazione di Differenza donna contro "l’appoggio dato dal partito socialista alla Direttiva Ue approvata qualche settimana fa"

Un gruppo di attiviste di Differenza Donna, sabato 2 marzo, ha interrotto i lavori del Congresso del Partito Socialista Europeo, in programma a Roma. L’associazione ha pubblicato il video su X spiegando che si tratta di una protesta “per l’appoggio dato dal partito socialista alla Direttiva europea sulla violenza di genere approvata qualche settimana fa”. La normativa punisce le mutilazioni genitali femminili, i matrimoni forzati, la diffusione non consensuale di immagini intime, il ciberbullismo e l’incitamento all’odio e alla violenza online. Tuttavia i gli eurodeputati avevano contestato il mancato inserimento del reato di stupro, a causa dell’opposizione di alcuni Stati. La presidente Elisa Ercoli ha ricordato come siano “oltre cento i centri anti violenza e le associazioni che stanno protestando e come su Change.org si stiano per raggiungere le 100mila firme per la petizione lanciata contro l’approvazione della Direttiva. Differenza donna ha annunciato una mobilitazione l’8 marzo a Bruxelles con pullman organizzati dall’Italia”. 

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