Il leader del M5S: "Non sono lo strumento più adatto per individuare il candidato migliore ma qui la situazione è davvero singolare"

“Apprezziamo la lealtà e il generoso impegno del nostro candidato Michele Laforgia che, al fine di far prevalere le ragioni dell’unità, ha proposto di procedere a una consultazione pubblica per arrivare alla scelta di un unico candidato sindaco di Bari per tutte le forze progressiste”. Così in una nota il leader M5S Giuseppe Conte, che spiega: “Il Movimento 5 Stelle ha più volte ribadito di non ritenere lo strumento delle primarie come il più adatto a individuare il migliore candidato per attuare un programma comune a forze politiche di diversa estrazione e per aprire la coalizione anche all’apporto di forze civiche. Questo perché l’esperienza insegna che, a parte il tema della trasparenza, questo strumento finisce quasi sempre per premiare il candidato espresso dal partito meglio organizzato sul territorio. Ma la situazione che si è venuta a creare su Bari è davvero singolare per cui prendiamo atto e apprezziamo il gesto di grande apertura compiuto da Laforgia. A questa sua proposta non ci opponiamo, anzi auspichiamo che possa contribuire ad aprire e a concentrare il dibattito cittadino sui temi e progetti per Bari che ci stanno a cuore. Pertanto i nostri iscritti saranno liberi di partecipare a questa consultazione insieme a tutti i cittadini baresi. Prenderemo atto lealmente del risultato”.

“Il Movimento 5 Stelle, durante tutti questi mesi di confronto, è sempre rimasto concentrato sulla qualità di questo progetto politico e sugli obiettivi che lo caratterizzano per offrire una migliore qualità di vita ai cittadini baresi“, continua Conte, osservando che “di fronte alla candidatura di un autorevole esponente della società civile quale Michele Laforgia, da tutti stimato, abbiamo apprezzato questa sua disponibilità e constatato che nessuna altra forza politica ha sollevato ragioni ostative alla sua candidatura. Abbiamo preso atto della recente indicazione da parte del Partito democratico della candidatura di Vito Leccese, persona anch’essa autorevole, ma abbiamo ritenuto questa scelta frutto di una logica di selezione tutta interna all’amministrazione uscente”. 

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