Il presidente della Regione: "Facciamo battaglia adeguata all'urgenza dei problemi sociali"

“Sono altre stupidaggini ovviamente. Secondo lei qual è il linguaggio appropriato dopo un anno e mezzo di presa in giro? Hanno sbagliato alcuni del PD a parlare di turpiloquio, non conoscono loro la lingua italiana. Qui non c’è nessun turpiloquio, c’è un linguaggio forte di battaglia politica di fronte a gente che sta togliendo il pane ed il lavoro al Sud. Poi se il Pd intende fare la battaglia da ‘pìpì’ la faccia. Noi facciamo la battaglia adeguata all’urgenza dei problemi sociali che abbiamo”. Queste le parole di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, intervistato a margine della sua partecipazione alla 50esima edizione del NauticSud, a Napoli, in merito alla querelle sul linguaggio da lui utilizzato per parlare delle politiche del governo in merito ai Fondi di Coesione e al Sud: De Luca descrisse l’esecutivo come “imbecilli, farabutti, delinquenti politici” e la leader dem Schlein definì le sue parole come “turpiloquio”. Alla domanda se avesse sentito la segretaria del PD dopo questo episodio, il governatore non risponde e va via.

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