Rimane alta la tensione tra Usa, Regno Unito e i ribelli Houti dello Yemen. Il ministro degli Esteri: "La riduzione del traffico marittimo ci preoccupa"
Alta tensione nel Mar Rosso dove prosegue il botta e risposta tra Stati Uniti, Regno Unito e i ribelli Houti. Il gruppo armato dello Yemen, infatti, continua ad attaccare le navi mercantili che attraversano le acque mediorientali e che sono dirette verso Israele. “La riduzione del traffico marittimo ci preoccupa. Lavoriamo affinché ci sia una missione europea per proteggere i traffici commerciali. Lunedì al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles si discuterà di questo. Con la Francia e la Germania stiamo formalizzando una proposta che possa essere condivisa dagli altri Paesi, sono ottimista”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante una conferenza stampa per presentare le priorità relative ai filoni di attività del G7 di competenza della Farnesina. Il vicepresidente del Consiglio poi ha spiegato che della missione potrebbero fare parte anche Paesi non Ue come “la Norvegia”.
Sul tema è intervenuto anche Guido Crosetto: “Stiamo lavorando alla costruzione di una proposta da sottoporre a tutti i ministri degli Esteri alla riunione che sarà lunedì. Per l’Europa è fondamentale preservare il passaggio in quello stretto, e soprattutto per l’Italia all’interno dell’Europa, perché l’impatto maggiore in questo momento ce lo ha l’Italia”, ha affermato il ministro della Difesa, intercettato dai cronisti in Transatlantico. “Ci sarà un rafforzamento dell’operazione Atalanta? È una cosa che va discussa. Non c’è solo Atalanta, c’è anche Emasoh. La riformulazione potrebbe essere una delle due se lo accettano, oppure sarà una nuova missione. Su Atalanta c’è il veto della Spagna. La situazione è in divenire, stiamo cercando di costruire una cosa da sottoporre ai 27, e tutti possono bloccarla. Bisogna lavorare”, ha aggiunto.
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