Il titolare del Viminale a Napoli per il seminario della Fondazione Polis
“Lo Stato fa già tanto in termini risarcitori e di sostegno, ma lo fa per effetto di un quadro legislativo che negli anni si è un po’ rincorso, sovrapposto, affastellato. È il momento di trarre un po’ le conclusioni e sicuramente un tavolo di confronto con coloro i quali erano presenti qui oggi è il modo migliore per partire”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, intervenuto al seminario della Fondazione Polis dal titolo ‘Diritti e bisogni della vittima di reato’ nella biblioteca ‘Annalisa Durante’ a Napoli, quartiere Forcella. Piantedosi ha accolto la richiesta espressa dal presidente della Fondazione Polis, don Tonino Palmese, per l’istituzione di un tavolo di lavoro nazionale sul tema delle persone vittime di reato, un “testo unico che in maniera organica racchiuda tutte le fattispecie ed elimini la disparità di trattamento fra le diverse categorie di vittime”. Piantedosi ha detto: “Accetto volentieri questa proposta, questo tavolo si farà, mi serve per ricomporre quel disagio che lo Stato ha nei confronti delle vittime, quella difficoltà di coscienza non perché ci si sente al pari dei carnefici, ma perché quando si sta dalla parte giusta ci si pone il problema di cosa si poteva fare di più. È un percorso di civiltà che faremo insieme”.
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