Presente anche la premier Meloni . Ignazio La Russa: "Ricordiamo chi soffre per la guerra, speriamo nella pace al più presto"

Concerto di Natale al Senato alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per un omaggio ai capolavori dell’Opera lirica italiana, patrimonio immateriale Unesco, e al senatore Alessandro Manzoni, a 150 anni dalla scomparsa. Il programma comprende musiche e arie di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini eseguite dall’orchestra e dal coro della Fondazione Arena di Verona e brani manzoniani letti da Sergio Castellitto.

Un lungo applauso, durato oltre un minuto, ha accolto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al suo ingresso nell’Aula del Senato, per assistere al Concerto di Natale. Il Concerto ha preso il via con l’Inno di Mameli eseguito da orchestra e coro della Fondazione Arena di Verona.

La Russa: “Ricordiamo chi soffre per guerra, speriamo pace al più presto”

“Ricordiamo con un doveroso pensiero chi soffre, coloro che anche a Natale saranno in ospedale, i nostri ragazzi e ragazze in divisa che lavorano mentre gli altri fanno festa, per la nostra sicurezza. E voglio ricordare coloro che vivono questi giorni in guerra, le tante vittime innocenti della guerra che ancora insanguina una parte dell’Europa e il Medioriente, con la speranza di una pace giusta che dovrà arrivare il più presto possibile“. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, aprendo il Concerto di Natale nell’Aula del Senato. 

Castellitto premiato da La Russa: “Parole e musica del passato ci uniscono”

 “Ogni anno consegnamo a una grande personalità che fa parte della nostra identità nazionale, la nostra campanella, che dà l’avvio e la conclusione dei lavori, sperando che con l’anno nuovo sia l’avvio di una bella stagione”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel corso del Concerto di Natale, premiando con la campanella l’attore Sergio Castellitto, che aveva appena letto un brano dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. “È bello – ha commentato Castellitto – sentire le parole di Manzoni, è straordinario vedere che la grande letteratura e la grande musica, le parole e una musica che sembrano del passato, ci parlano ancora e ci uniscono più di qualsiasi altra cosa al mondo”.

Standing ovation per Grigolo e ‘Nessun dorma’

Durante il Concerto di Natale in corso nell’Aula del Senato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lunga standing ovation per l’esecuzione di ‘Nessun dorma’ da parte del tenore Vittorio Grigolo. L’Orchestra e il Coro della Fondazione Arena di Verona stanno eseguendo musiche di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Direttore d’Orchestra, il Maestro Michele Spotti; Direttore del Coro, il Maestro Roberto Gabbiani. Protagonisti, oltre a Grigolo, i soprano Giuliana Gianfaldoni e Anna Pirozzi, il baritono Nicola Alaimo e il basso Roberto Tagliavini che stanno eseguendo le più celebri arie d’Opera della tradizione italiana in omaggio al canto lirico italiano appena ammesso all’elenco Unesco dei patrimoni immateriali dell’umanità. Il concerto, che è iniziato circa un’ora fa, si sta concludendo con il ‘Brindisi’ della Traviata. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata