Nei centri di Tirana potranno essere portate solo persone imbarcate fuori da acque Ue

Riunione del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, al centro l’accordo con Tirana sui migranti. Sul tavolo del governo, tra le altre cose, c’è infatti il disegno di legge di ratifica del protocollo tra Italia e Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria, e il disegno di legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità. Sull’accordo Italia-Albania è arrivato il via libera.

Migranti, in Albania solo persone imbarcate da Italia fuori da acque Ue

Nei due centri per migranti che saranno realizzati in Albania, potranno “essere condotte esclusivamente persone imbarcate su mezzi delle autorità italiane all’esterno del mare territoriale della Repubblica o di altri Stati membri dell’Unione europea, anche a seguito di operazioni di soccorso”. È quanto si legge nella bozza del ddl di ratifica dell’intesa siglata tra Italia e Albania lo scorso 6 novembre per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria.

“Non ci sono controindicazioni in relazione al patto che l’Italia ha siglato con l’Albania in tema di immigrazione”, secondo il giudizio espresso ai giornalisti dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, intervenuto a Catanzaro per l’inaugurazione della centrale operativa europea 112. “Si tratta di una innovazione che vede il nostro Paese protagonista e di cui parleremo fra poco in CdM. È del tutto aderente sia al diritto internazionale che a quello europeo”.”Vediamo – ha aggiunto Piantedosi – se può essere di esempio per dare risposte concrete in tema di accoglienza”. 

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