La riunione è stata convocata alle ore 11 a Palazzo Chigi
Si terrà giovedì alle 11 a palazzo Chigi la riunione preparatoria del Consiglio dei ministri. All’ordine del giorno lo schema di disegno di legge costituzionale ‘recante introduzione dell’elezione diretta del presidente del Consiglio dei ministri e razionalizzazione del rapporto di fiducia’ e lo schema di decreto legge recante ‘disposizioni urgenti per il Piano Mattei per lo sviluppo in stati del continente africano’. All’esame del pre-Cdm anche uno schema di disegno di legge recante delega al governo in materia di florovivaismo e uno schema di decreto legislativo recante ‘disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale’. Infine, uno schema di decreto legislativo recante ‘definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base e di accomodamento ragionevole e della valutazione multidimensionale per l’elaborazione ed attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato’ e un altro schema di decreto legislativo recante ‘istituzione della cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità’.
Secondo quanto si apprende, lo schema di decreto legge recante ‘disposizioni urgenti per il Piano Mattei per lo sviluppo in stati del continente africano’ servirà a tracciare la cornice per la governance del Piano, atteso per l’inizio del 2024.
Migranti, in dl per Piano Mattei governance del progetto
Il decreto legge recante ‘disposizioni urgenti per il Piano Mattei per lo sviluppo in stati del continente africano’ previsto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende, istituisce la governance del progetto. In essa, viene spiegato, sono coinvolti tutti i ministeri, la Conferenza delle regioni e delle province autonome, le varie organizzazioni per lo sviluppo, i rappresentati di imprese a partecipazione pubblica, dell’Università, della ricerca, del terzo settore e di esperti di materie che verranno trattate. Scopo della nuova struttura è finalizzare il Piano Mattei e aggiornarlo costantemente d’intesa e con il contributo delle Nazioni africane, come più volte sottolineato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
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