Lo ha annunciato Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di IV: "Invito il senatore Calenda a essere all’altezza della situazione e non polemizzare sui cavilli"

Da domani i gruppi di Italia Viva e Azione prenderanno strade diverse”. Così Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.“La decisione è politica. Non c’è nessun elemento economico in questa decisione, ma c’è solo la valutazione politica. Calenda ha deciso di rompere il terzo polo e di dividere le strade elettorali. Di conseguenza i gruppi parlamentari saranno divisi. I residui finanziari del passato saranno divisi sulla base degli accordi firmati a inizio legislatura che già disciplinavano la possibilità della divisione dei gruppi. Dunque non vi è alcun elemento ostativo di natura economica, come rilanciato in queste ore dalle veline di Azione. Invito per una volta il senatore Calenda a essere all’altezza della situazione e non polemizzare sui cavilli. La sua telenovela ha stancato tutti. La volontà politica è chiara, le norme sono chiare: ciascuno vada avanti per la sua strada senza paura”, conclude Paita. 

Se Calenda vuole andare da solo, vada da solo: nessuno può obbligarlo. E il 10 giugno vedremo i risultati delle elezioni. Nessuno romperà il gruppo al Senato. Proporremo di cambiare nome e di chiamare il gruppo Italia Viva – Il Centro – Renew Europe”. Così il deputato di Italia Viva Francesco Bonifazi.

“Se questo avverrà, gli amici di Azione faranno le loro scelte e noi le rispetteremo. Siamo contenti di aver prestato in passato le firme a Azione, senza le quali Calenda non sarebbe mai entrato in Parlamento e la Gelmini avrebbe fatto la fine di altri amici di Forza Italia non ricandidati, e auguriamo buon futuro senza litigare. Anche le telenovelas più belle alla fine stancano. Auguri a tutti e ognuno per la propria strada. La politica deve occuparsi di cose serie, non di piccole beghe personali”, conclude Bonifazi. 

Senatori Azione non partecipano a riunione Terzo polo

I senatori di Azione, secondo quanto apprende LaPresse, non parteciperanno domani, giovedì 19 ottobre, alla riunione di gruppo chiesta dai senatori di Italia viva per “prendere atto delle dichiarazioni del senatore Calenda e trarne le necessarie conseguenze politiche, statutarie e regolamentari”. L’assemblea dei senatori è prevista alle 11.

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