Il governatore pugliese a Torino: "Non me ne voglia Cirio, ma per la Puglia la fine della monarchia fu una cosa triste"

La prossima edizione del Festival delle Regioni si terrà in Puglia. Passaggio di consegne, al termine della seconda edizione, tenutasi a Torino, tra il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il suo omologo della Puglia, Michele Emiliano. “La prossima edizione in Puglia – afferma Emiliano- , visto che qui abbiamo celebrato i fasti della monarchia sabauda, sarà incentrata su tutto il percorso storico di nascita della Repubblica che vide Bari protagonista con il congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale. Celebreremo quindi l’idea stessa dell’assemblea costituente che nacque proprio nelle discussioni che Benedetto Croce sviluppò durante quel congresso. Non me ne voglia Cirio, ma per la Puglia la fine della monarchia fu una cosa triste, nel senso che Brindisi fu l’ultima capitale d’Italia prima del referendum che dette vita alla Repubblica”.

Per il presidente della Regione “sarà un momento importante perché ricorderemo Radio Bari, la prima radio libera, e questo riguarderà anche la celebrazione della stampa libera. E naturalmente faremo anche un riferimento alla Puglia imperiale”. A margine dell’evento torinese ha commentato anche l’intervento di Calderoli: “Ha fatto un discorso preteristituzionale molto simpatico, ha ribadito che l’Autonomia la stanno facendo per il Sud. Ho colto dell’altruismo che mi ha meravigliato ma non so se mi ha convinto”.

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