Il leader di Italia Viva: "Ha spodestato la Ferragni. Trovo assurdo che nessuno parli della Nadef"

“Io personalmente trovo assolutamente assurdo che la politica italiana stia a discutere di uno spot molto bello, molto ben fatto, molto ben riuscito e non parli della Nadef. Dopodichè, se devo dire la mia, a me piace quella pubblicità, non ho alcun problema a dire che è una bellissima pubblicità. Quello che non mi piace è che la politica italiana non parli di dove mettono i soldi, ma parli di tutte questioni che non hanno niente a che vedere con l’azione del governo. Vale il rave party, i POS, il blocco navale. Questo governo ci sta portando a spasso con argomenti di distrazione di massa”. Così Matteo Renzi risponde alla domanda fatta dai cronisti sulle polemiche allo spot della pesca che da ieri stanno animando il dibattito, a margine di un convegno sull’immigrazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. “Ieri, Giorgia Meloni ha fatto un post riuscitissimo per dire che lei sta dalla parte della bambina con la pesca. E questo porta tutti a dire ma che brava, ma come è umana, ma come è gentile, ma come è empatica, ma come è vicina. Tutte caratteristiche che io non discuto se la nostra premier ha o non ha, non mi interessa. Il punto vero è che la Nadef non c’ha un quattrino, ma non ne parla nessuno. La politica è diventata semplicemente emozione e empatia e non è argomento concreto. Quando uno come me prova a parlare di argomenti concreti, l’accusa è: “sei antipatico”. Vorrei una classe politica che risolvesse i problemi e non soltanto che facesse i post”, ha proiseguito il leader di Italia Viva. “Meloni è la più brava influencer di questo Paese ma non sta facendo la Premier e anche ieri mostrandosi sensibile alla pesca dell’Esselunga ha fatto l’influencer. Come influencer è la numero uno, ha spodestato la Ferragni, ma come Premier purtroppo non c’è una risposta a un solo problema del paese”.

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