Il segretario generale a margine di un evento a Roma: "Bisogna affrontare il tema dell'inflazione e del caro vita"

Il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, a margine del convegno per presentare il manifesto sul lavoro a Roma, ha parlato del Nadef, la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza che verrà approvata mercoledì 27 settembre. “Aspettiamo di conoscere i contenuti e gli orientamenti della politica economica e finanziaria del governo. Per noi ci sono tre grandi priorità: accelerare un sistema di investimenti pubblici e privati per garantire lavoro stabile, rafforzare i redditi per far fronte al caro vita, avere una legge di stabilità che assicuri la proroga strutturale del taglio del cuneo contributivo”, ha detto il numero uno della Cisl. “Il lavoro non arriva con un tratto di inchiostro nella gazzetta ufficiale. Il lavoro riparte in questo paese se acceleriamo investimenti pubblici e privati. Quindi pensiamo ad una impostazione di politica economica e finanziaria di valore anticiclico. Poi bisogna affrontare il tema dell’inflazione e del caro vita rafforzando i redditi delle famiglie e dei lavoratori dipendenti e dei pensionati“. Secondo Sbarra si tratta di fare “una vera politica dei redditi che aumenti retribuzioni, metta sotto controllo prezzi e tariffe, argini la speculazione e si ponga l’obiettivo di un accordo trilaterale. Terzo obiettivo è di avere una legge di stabilità che assicuri la proroga strutturale del taglio del cuneo contributivo. Bisogna assicurare la piena indicizzazione delle pensioni. Lavoriamo per detassare le tredicesime, bisogna azzerare i frutti della contrattazione di secondo livello che noi vogliamo allargare ai settori pubblici”. Si deve, infine, “rafforzare la famiglia sostenendo l’assegno unico e i congedi parentali e poi serve un potente investimento sulla sanità, rilanciando il sistema sanitario pubblico soprattutto sulla medicina territoriale di prossimità per fare prevenzione, ricerca domiciliarità, finanziando la legge sulla non autosufficienza. E c’è il tema del rinnovo dei contratti pubblici ormai scaduti da anni. Noi valuteremo e giudicheremo i contenuti della legge di stabilità”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata