Si è parlato della manovra "ma senza entrare nel dettaglio delle cifre"
Vertice di maggioranza a Palazzo Chigi per fare il punto sulla ripartenza dei lavori, in vista della stesura della legge di bilancio. Insieme a Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e i capigruppo di Camera e Senato dei partiti che sostengono il Governo. Non ha partecipato partecipa alla riunione in sala Verde, invece, il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti. Come da anticipazioni della vigilia il vertice è servito a fare il punto sugli aspetti principali dell’azione di Governo, a partire dalla manovra “ma senza entrare nel dettaglio delle cifre“.
Tajani: “Premesse sono buone”
“Le premesse sono sempre buone. Ne parleremo dopo, non vi posso raccontare adesso”, ha detto Tajani arrivando a Palazzo Chigi.
Risorse su salari, sanità e pensioni
Nel corso della riunione, a quanto si apprende, è stato sottolineato che si preannuncia un anno complesso, che la maggioranza è pronta ad affrontare con determinazione e serietà, a partire dalla legge di Bilancio. I partiti si sono detti tutti concorsi nel concentrare le risorse su salari, sanità, famiglie e pensioni, a partire da quelle dei giovani.
Avanti su autonomia e modifica Costituzione
Nella maggioranza c’è stata anche condivisione sul fatto che si continua a lavorare sulle riforme “attese da questa nazione” come la delega fiscale, l’autonomia differenziata, la riforma della giustizia e la riforma costituzionale che nelle prossime settimane arriverà a definizione.
Coalizione compatta nonostante tentativi di sabotaggio
Inoltre, è stata ribadita la compattezza della coalizione, che ha affrontato brillantemente l’ultimo anno nonostante i tentativi di divisione e sabotaggio.
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