Il presidente dell'Emilia-Romagna: "Speriamo che lo pensi e lo aggiunga, questo farebbe del bene"

Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, all’attacco della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per non aver usato l’aggettivo ‘neofascista’ con riferimento alla strage di Bologna del 2 agosto 1980. “Speriamo che lo pensi e lo aggiunga magari la prossima volta, perché questo farebbe del bene”, ha detto Bonaccini, ospite di PiazzAsiago. “La data del 2 agosto per noi è indelebile. È una storia di depistaggi. Si sa chi è stato, si sa chi lo ha finanziato, non fino in fondo i mandanti”, ha aggiunto, sottolineando che “abbiamo un problema di storia recente in questo Paese”.

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