Il Commissario all'Economia: "No effetti dal voto in Spagna, mantenere tempi ed equilibrio"

Accordo sulla riforma del Patto di Stabilità Ue entro la fine dell’anno. Ne è convinto il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. Per quanto riguarda i tempi della riforma” del Patto di Stabilità, “le elezioni (in Spagna) potrebbero rendere le cose tecnicamente più difficili, ma sono determinato e ottimista sul fatto che possiamo raggiungere un accordo entro la fine dell’anno” ha detto, al suo arrivo al Consiglio Ecofin. “Ovviamente, niente è semplice. “Abbiamo sempre le elezioni nell’Unione europea e in questo caso coinvolgono anche il paese che ha la presidenza di turno dell’Unione, ma non penso che dovremmo avere un effetto. Spesso votiamo in diversi Stati membri” ma non c’è “l’idea che questo stia bloccando la nostra attività”, ha ribadito.

“Oggi avremo la nostra prima discussione sotto la Presidenza spagnola sulla riforma delle nostre regole fiscali. Consentitemi di ringraziare la Presidenza spagnola per il contributo a restringere le questioni principali che dobbiamo negoziare sull’architettura istituzionale, le garanzie comuni, lo spazio fiscale per gli investimenti e l’applicazione. Penso che ciò potrebbe fornire ai ministri l’opportunità di avere una discussione più chiara e di identificare le questioni su cui nelle prossime settimane possiamo compiere progressi” ha aggiunto. “Due cose sono essenziali: primo il tempo perché questo accordo deve essere trovato entro la fine dell’anno e secondo l’equilibrio. La Commissione ha messo sul tavolo una proposta equilibrata. Naturalmente, siamo pronti a sostenere tutti gli sforzi per cambiare, modificare, trasformare sostanzialmente questa proposta, a condizione che venga mantenuto l’equilibrio”, ha precisato.

La conferma dopo l’Ecofin

Dopo la riunione dell’Ecofin c’è stata la conferma nella conferenza stampa di Nadia Calvino, ministra dell’Economia spagnola, e del vicepresidente della commissione Ue Valdis Dombrovskis. I due hanno parlato di quattro pilastri e un accordo per andare spediti verso la costruzione di un pacchetto di proposte per l’autunno, in modo che le nuove regole di bilancio del Patto di stabilità siano pronte entro l’anno. I quattro pilastri: regole di bilancio, riduzione del debito tenendo anche insieme la crescita, finanziamento degli investimenti necessari e dei beni pubblici, garantire l’applicazione efficace delle regole. “C’è un forte accordo a procedere celermente per arrivare a un pacchetto in autunno – spiega Calvino – la presidenza farà tutto il possibile per trovare il giusto equilibrio nei negoziati in autunno; in modo che le nuove regole siano pronte per la fine dell’anno”. 

 

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