La prima gaffe risale all'8 febbraio 2002 in Spagna: fece le corna nella foto di gruppo

Gaffe, colpi di scena, giravolte politiche e perché no anche le sue immancabili barzellette. Silvio Berlusconi è stato sicuramente un personaggio che è andato oltre la figura istituzionale che gli è stata cucita addosso. Ma mentre le storielle fanno del Cav, per dirla alla Tony Blair, un uomo “mai noioso, ha reso divertenti le nostre riunioni”, le cadute di stile del Cavaliere, soprattutto negli incontri ufficiali, sono addirittura state oggetto di titoli in prima pagina sui giornali stranieri, senza contare i video satirici tradotti anche in cirillico. 

La prima gaffe risale all’8 febbraio 2002: siamo a Caceres, in Spagna, in occasione del vertice dei ministri degli esteri europei. Berlusconi, durante la foto ufficiale, fa le corna. Il premier si giustifica affermando: “Volevo far ridere un gruppo di boy-scout che assisteva”.

Palazzo Chigi il 4 ottobre, conferenza stampa con il primo ministro danese e presidente di turno dell’Ue, Anders Fogh Rasmussen. Berlusconi approfitta e scherza sulla vita privata del diplomatico: “Rasmussen è il primo ministro più bello dell’Europa. Penso di presentarlo a mia moglie perché è anche più bello di Cacciari. Con tutto quello che si dice in giro…”. L’anno seguente, il 2 luglio 2003, il leader italiano risponde così al deputato tedesco, Martin Schultz, che lo aveva criticato su conflitto d’interessi e giustizia: “Signor Schultz in Italia c’è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazisti. La proporrò per il ruolo di kapò”.E ancora il 22 giugno 2005 all’apertura dell’Authority alimentare dell’Ue a Parma, Berlusconi sostiene di “aver usato anche le sue armi da playboy per convincere la presidente finlandese” Tarja Hatonen a lasciare all’Italia la nuova istituzione europea, a cui ambiva la stessa Finlandia. 

Il 18 aprile del 2008 l’ex presidente del Consiglio italiano riesce a far piangere una cronista. Durante una conferenza stampa congiunta fra Putin e Berlusconi una giornalista russa chiede al suo presidente se fosse vero che intendesse divorziare e aggiunge “Non pensa a sua figlia che oltretutto vive all’estero?”. Mentre Putin è intento a rispondere, il Cavaliere fa un gesto scherzoso verso la cronista, mimando un colpo di mitra. La donna a fine conferenza scoppia in lacrime, visto che in quel periodo la Russia contava in 10 anni l’uccisione di circa 200 cronisti.Indimenticabile rimane la scenetta durante il vertice italo-tedesco a Trieste del 18 novembre 2008.

 

Il presidente del Consiglio, nell’accogliere Angela Merkel in piazza dell’Unità d’Italia, si nasconde dietro il pennone portabandiera, per poi sbucare all’improvviso facendo “cucù” all’arrivo della cancelliera. Palazzo Madama a Roma, occasione vertice italo-francese.  E’ il 27 febbraio 2009 quando Berlusconi sussurra, a microfoni accesi, a Sarkozy: “Io ti ho dato la tua donna”. Il 4 aprile 2009, Berlusconi si fa attendere da Angela Merkel. Sul ponte del Reno il premier italiano è impegnato in una lunga telefonata, mentre la cancelliera lo attende per accoglierlo alla cerimonia per 160 anni della Nato. Il presidente del Consiglio perderà tutta la cerimonia ma si scuserà affermando che era impegnato in una importante conversazione con il premier turco Erdogan.E’ il 10 settembre 2009, il primo ministro italiano è in compagnia dell’omologo spagnolo Zapatero. Un giornalista si rivolge a Berlusconi chiedendogli se avesse mai pensato di dimettersi a causa del presunto giro di prostituzione in cui sarebbe coinvolto. Il premier non ha peli sulla lingua e stizzito attacca: “È invidioso eh? Abbiamo molte turiste straniere che hanno prenotato le vacanze del prossimo anno” e poi ancora “Vedo che lei legge solo L’Unità e La Repubblica, complimenti”. Il 23 novembre 2011 Silvio Berlusconi arriva in ritardo al vertice Nato di Lisbona. La versione ufficiale parla di problemi di traffico aeroportuale, fonti sostengono che il premier fosse al telefono con Mara Carfagna, che minacciava di lasciare Il partito. 

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