Il segretario di +Europa: "Utero in affitto un pretesto per tornare indietro sui diritti"

Non si placa la bufera per la decisione della Regione Lazio di negare il patrocinio al Roma Pride, che quest’anno si terrà sabato 10 giugno. “Il Pride è, da decenni, una manifestazione gioiosa, bella e contro le discriminazioni omofobiche e transfobiche. Quello che è accaduto nel Lazio è un modo per questa destra di governo di gettare la maschera e di dimostrare che l’utero in affitto è solo un pretesto per tornare indietro sui diritti“. È quanto sostiene il segretario di +Europa, Riccardo Magi, a Montecitorio. “Addirittura Rocca, adesso, fa il maestrino e dice che se adesso chiedono scusa ridà il patrocinio. Di cosa devono chiedere scusa? Del fatto che vogliono discutere della ‘Gestazione per altri’? Ma stiamo scherzando? Questo è un gesto di omofobia di Stato”, aggiunge Magi.

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