L'ex presidente del Consiglio: "Abbiamo pagato le spese come è ovvio e giusto"

L’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, fa una precisazione dopo la partecipazione al matrimonio dei reali di Giordania insieme alla moglie Agnese. “Con Agnese abbiamo ricevuto un invito dal Re Abd Allah di Giordania e da sua moglie, la Regina Rania, per festeggiare il matrimonio del figlio, erede al trono di questo bellissimo e delicato Paese. Ci siamo andati: essere presenti in circostanze del genere è un fatto positivo non solo a livello personale ma anche per il sistema Paese. La presenza di ex capi di governo a questi eventi aiuta ed è considerata un segnale di amicizia. Per chi fa polemica, invece, voglio specificare che questo non significa che noi siamo andati rappresentando l’Italia: ci siamo andati privatamente, pagandoci le spese come è ovvio e giusto e siamo stati felici di ritagliarci anche una piccola parentesi nella meraviglia di Petra”, scrive il leader di Italia Viva nella sua e-news. Lui e la moglie erano gli unici due italiani presenti al ricevimento. “Ma penso che saremo un Paese normale quando su questi eventi non si farà polemica. Lato mio, continuerò a fare ciò che mi sembra giusto senza curarmi di chi non ha altro da fare se non twittare e postare la propria rabbia. Si tengano le polemiche, noi ci teniamo il sorriso”, conclude.

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