L'intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale

Silvio Berlusconi si racconta a pochi giorni dall’uscita dall’ospedale.Sto meglio. Il recupero procede. Sto impegnandomi per recuperare le forze. Ci vuole tempo ma ogni giorno miglioro” dice in una intervista al Quotidiano Nazionale. “Se qualcuno mi ha dato per spacciato, si è decisamente sbagliato ed anzi come è noto questi infortuni allungano la vita. Io non mi sono mai sentito finito, ho sempre avuto fiducia nell’aiuto del Cielo e nella professionalità dei medici e del personale sanitario del San Raffaele. A loro sono molto grato, nonostante abbiano tentato – inutilmente – di impedirmi di lavorare per le elezioni amministrative – ha aggiunto – Se riprenderà l’opera di rinnovamento del partito? L’opera di rinnovamento non si è affatto interrotta. Ho continuato a occuparmene dall’ospedale. Forza Italia si rinnova sempre, dal 1994 a oggi, senza rottamare nessuno. Continueremo a farlo, per preparare le elezioni europee e dar vita a una presenza capillare, con un portabandiera in ogni comune italiano”.

Di fronte all’alluvione dell’Emilia-Romagna “mi sembra che il governo sia intervenuto con assoluta rapidità e con adeguate risorse. Ora l’importante è che la burocrazia non rallenti la fase della ricostruzione. Bisogna concentrarci su questo. Lo meritano le popolazioni della Romagna e dell’Emilia che di fronte alla catastrofe hanno dimostrato grande senso civico e voglia immediata di ripartire. E mi dicono che le spiagge sono già pronte ad accogliere i turisti – ha aggiunto – Cosa sceglierei tra premierato ed elezione diretta del presidente della Repubblica? L’elezione diretta del Presidente è una nostra battaglia storica, l’ho proposta fin dal 1995, ma siamo disposti ad accettare la formula che raccoglie più consensi, a patto che sia salvaguardato un principio: quello che siano i cittadini a scegliere chi deve guidare l’esecutivo”.

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