Il fisico dal palco del Concertone: "Strumenti per ammazzarci", replica del ministro della Difesa: "Lo inviterò a pranzo"

Inviterò a pranzo il Professor Rovelli così la prossima volta che parlerà di me lo farà avendo conosciuto me, le mie idee, sapendo cosa ho fatto e faccio ogni giorno per cercare la pace e fermare la guerra ed anche per sentire come si serve una nazione con serietà e rispetto”. Così su Twitter il ministro della Difesa, Guido Crosetto, replica alle critiche espresse ieri nei suo confronti dal fisico Carlo Rovelli dal palco del Primo Maggio a Roma

Tra i tanti interventi fatti dal palco in Piazza San Giovanni c’è stato anche quello del fisico Carlo Rovelli, che è andato all’attacco delle spese militari e dei “piazzisti di strumenti di guerra” che costruiscono strumenti di morte “per ammazzarci l’un l’altro“.  “Stiamo andando verso una guerra che cresce e, invece, di cercare soluzioni i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così alta come adesso”, ha detto il divulgatore scientifico e poi ha puntato, pur senza nominarlo direttamente, ha puntato il dito contro il ministro della Difesa Guido Crosetto, che in passato è stato presidente della Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza: “In Italia, il ministro della Difesa è stato vicinissimo a una delle più grandi fabbriche di armi nel mondo, Leonardo”.

Ambra: “Su intervento professor Rovelli serviva contraddittorio” 

“Qua non c’è censura, quando invitiamo i nostri ospiti lasciamo loro la libertà di esprimere la loro opinione, è importante. Spiace che, non essendo un dibattito politico, nel caso del professor Rovelli, quando si attacca una persona precisa, ci dovrebbe essere un contraddittorio. Diamo a tutti la possibilità di parlare ma anche a tutti quella di rispondere e questa risposta è mancata“. Così la conduttrice Ambra è tornata sull’intervento di Carlo Rovelli. “È un’opinione del professor Rovelli, se lo avessimo potuto avremmo avuto la possibilità di avere un contraddittorio. Non lo sapevamo e non è successo”, ha aggiunto. Nel suo monologo, il divulgatore scientifico ha anche toccato il tema della guerra e in un passaggio ha dichiarato: “Lo sapete che in Italia, il Ministro della Difesa è stato vicinissimo a una delle più grandi fabbriche di armi del mondo? Il Ministero della Difesa deve servire per difenderci dalla guerra, non per fare i piazzisti di strumenti di morte“. 

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