ll leader M5S: "C'è una linea di demarcazione tra sfruttamento e dignità"

Quella per il salario minimo è una battaglia che facciamo da dieci anni, una battaglia che ci ha trovato isolati. Solo recentemente c’è stato un percorso di altre forze politiche, come anche degli stessi sindacati”. Lo ha detto Giuseppe Conte agli studenti della Luiss nel corso di un convegno sull’Ue. “Le forze di maggioranza rimangono restie e secondo me è una visione sbagliata perchè non vai ad alterare il quadro del mercato del lavoro ma ad individuare una soglia di dignità minima – ha proseguito il leader M5S -. Non parliamo di 12 o più euro, noi proponiamo i 9, ma noi diciamo che c’è una linea d demarcazione tra sfruttamento e dignità. Per la contrattazione collettiva c’è spazio ampio da poter affidare”.

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