Il segretario generale nell'intervento conclusivo della kermesse di Rimini: "Pronti anche a sciopero"

Si conclude quest’oggi a Rimini la quattro giorni di congresso nazionale della Cgil ‘Il lavoro crea il futuro’. E se ieri è stata la giornata della premier Giorgia Meloni, oggi è il giorno del segretario generale Maurizio Landini che oggi sarà riconfermato per un secondo mandato. “Siamo una bella organizzazione perché siamo fatti di uomini e donne vere che credono in quello che fanno”, ha detto il segretario che dal palco ha chiamato tutti “i compagni e le compagne” della struttura del sindacato nella giornata di chiusura della assise congressuale al Palacongressi a Rimini. 

“Rimettere al centro lavoro e persona”

Secondo Landini, “bisogna rimettere al centro il lavoro e la persona per cambiare il modello economico“. “Nonostante il numero di persone che per vivere deve lavorare sia aumentato, negli anni c’è stata una frantumazione dei diritti e una concentrazione della ricchezza in mano a pochi”, ha sottolineato il sindacalista dal palco di Rimini da dove ha rimarcato le distanza dalla premier Giorga Meloni. “La premier Meloni ha ricordato ieri il giorno dell’unità nazionale, un valore importante ma vorrei che se ne ricordasse non solo il 17 marzo, ma il 18, il 20, il 23. E’ una contraddizione, come si fa a votare l’autonomia differenziata ieri e poi venire qui il giorno dopo e parlare di unità nazionale”.

Sul Fisco Cgil pronta a scioperi

Sul Fisco con il governo “c’è una diversità molto profonda non ci siamo sbagliati, metteremo in campo, qualsiasi strumento compreso lo sciopero, insieme a Cisl e Uil, c’è è già un incontro fissato insieme a loro la prossima settima”, ha detto Landini che ha sulla delega fiscale ha aggiunto: “Noi non siamo assolutamente d’accordo, abbiamo lanciato una piattaforma, per ora non hanno discusso con noi, il tavolo della trattativa, a oggi non c’è e va recuperato, vanno cambiati i principi della riforma fondamentali di questa riforma, va allargata la base imponibile , non solo deve essere progressiva, ma a parità di reddito si deve pagare tutti le stesse tasse, cosa che oggi non succede”.

Sciogliere forze con richiamo fascismo

 “Ho trovato importante che la premier Meloni abbia condannato l’assalto alla nostra sede” della Cgil “condotto da forze dall’estrema destra e insieme dobbiamo combattere per respingere la violenza. Assolutamente d’accordo, perché se il terrorismo nel nostro Paese è stato sconfitto è grazie al movimento del lavoratori, al movimento sindacale, ma qui c’è un elemento molto preciso. A proposito del dire e del fare, se si vuole condannare, poi si applichi la Costituzione, questo parlamento faccia quello che deve fare: si sciolgano le forze che si richiamano al fascismo, un atto di questo genere parlerebbe molto di piu di tante dichiarazioni che si potrebbero fare. Si rimetta al centro la Costituzione”. Così il segretario generale Maurizio Landini nel suo intervento al Congresso Cgil a Rimini.

Gli eventi in programma oggi

Tra gli eventi: alle ore 9.30 la Sala della piazza del Palacongressi di Rimini si collegherà con il papà e la mamma di Giulio Regeni, Claudio Regeni, Paola Deffendi e con l’avvocata civilista Alessandra Ballerini. Alle 9.45 verrà presentata l’indagine nazionale, realizzata dalla Fondazione Di Vittorio, sulle condizioni e sulle aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori. A illustrare i risultati sarà il presidente della Fdv Fulvio Fammoni. Di sanità si parlerà poi, alle ore 10, con la doppia intervista a Pino Visone, dirigente medico del pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli e Andrea Bettinelli infermiere Asst Bergamo ovest.

Le votazioni dopo l’intervento di chiusura di Landini

Dopo l’intervento di chiusura del segretario generale della Cgil Maurizio Landini seguiranno la votazione del documento politico e la convocazione dell’assemblea generale nazionale per l’elezione del segretario generale. Al termine la votazione e la proclamazione.

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