I media stranieri definiscono l'elezione della deputata come una "svolta storica" del Pd

L’elezione di Elly Schlein come nuova segretaria del Pd, è descritta da molti media stranieri come una “svolta storica” per il Partito democratico, che ha trovato la sua “anti-Meloni”. Elly Schlein, è “l’outsider anti-Meloni”, secondo Der Spiegel. Il settimanale tedesco descrive Schlein come “queer e progressista” che si posiziona “come alternativa alla premier post-fascista”. Spiegel ricorda poi il paragone dei media italiani con la democratica statunitense Alexandria Ocasio-Cortez “per la sua inaspettata ascesa al potere e il suo zelo attivista”. Schlein come “anti-Meloni” anche per la Seuddeutsche Zeitung, che parla poi di “aspettative alte” nei confronti della nuova segretaria del Pd che “qualunque cosa accada dopo, ha già fatto la storia”. Sempre in Germania, anche Tagesschau ha evidenziato il ruolo di outsider di Schlein, ricordando che “il Pd è il più grande partito di opposizione in Italia, rendendo Schlein il primo sfidante del primo ministro Giorgia Meloni”. La forte contrapposizione con Giorgia Meloni è sottolineata anche nel Regno Unito, dove il Guardian ricorda come Schlein ha promesso di voler diventare “un problema” per il governo.

Liberation: “La sinistra italiana ha un nuovo volto”

Negli Stati Uniti, la Cbs ha ricordato il lavoro svolto da Schlein durante la campagna elettorale per Barack Obama, e la sua nazionalità italo-statunitense. Schlein, ha scritto ancora la Cbs “ha dimostrato il suo coraggio in due campagne presidenziali statunitensi, è diventata la prima donna a guidare il secondo partito più grande d’Italia, il Partito Democratico di centrosinistra, rendendola de facto la politica italiana leader dell’opposizione”. “La deputata italiana Elly Schlein diventa la prima donna alla guida del Partito Democratico”, ha scritto in Spagna El Pais, che ha riportato le prime dichiarazioni della neo-segretaria dopo la vittoria, sul “chiaro mandato per il cambiamento”. In Francia l’elezione di Schlein viene definita come la scelta tra “trasformarsi o morire” da Le Soir, secondo cui il Pd è il “baluardo ormai indebolito del centrosinistra italiano”. Per Liberation, Schlein è “il nuovo volto della sinistra italiana“. “Gli elettori progressisti hanno scelto così il rinnovo e una svolta a sinistra, contrariamente alla volontà degli attivisti di partito che avrebbero preferito una certa continuità riformista”, scrive ancora Liberation. 

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