Il presidente M5S a margine di un appuntamento elettorale a Monza

Non permetteremo mai che si tocchi il 41 bis, è uno strumento importante data anche la la caratteristica delle formazioni terroristiche, mafiose. Per quanto riguarda Cospito è una valutazione che va rimessa alle autorità competenti le quali devono tener conto anche della dignità della persona e delle sue condizioni di salute”. Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, a margine di un appuntamento elettorale a Monza. “Il 41bis va tenuto come l’ergastolo ostativo – ha proseguito Conte – sono dei pilastri fondamentali nella lotta al malaffare, soprattutto non si toccano le intercettazioni. Spero che si ponga fine a tutte quelle stupidaggini dette sulle intercettazioni. Tanto più che abbiamo visto che l’abuso di queste informazioni addirittura è stato fatto da esponenti di Fratelli d’Italia. Il Governo, in particolare con il ministro Nordio, non è stato in grado di riferire di abusi dopo il decreto Bonafede del settembre 2020. Dopo settembre 2020 abusi non ce ne sono stati e quindi non c’è nessuna necessità di continuare questa crociata contro le intercettazioni“.

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