Il ministro dell'Istruzione e del Merito: "Non ho mai parlato di compensi diversi fra Nord e Sud, ho solo riportato una problematica sollevata da alcune regioni"
Differenziazione degli stipendi degli insegnanti su base territoriale. Insomma, al Nord stipendi più alti a scuola. Sarebbe tra le proposte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara: il quotidiano Repubblica riporta un suo virgolettato dove parla di “richiesta delle Regioni” di “consentire maggiore equità dove il costo della vita è più alto. Bisogna capire come fare per quei docenti che nei fatti ricevono uno stipendio molto più basso“.
“Non è mai stato messo in discussione il contratto nazionale del mondo della scuola, non ho mai parlato di compensi diversi fra Nord e Sud; ho solo riportato una problematica sollevata da alcune regioni riguardo il differente costo della vita nelle diverse città italiane. Insieme con sindacati e regioni si ragionerà anche di questo aspetto, per cercare soluzioni adeguate in favore di docenti e personale scolastico” ha dichiarato succesivamente in una nota il Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Presidi: “Stipendi docenti? Ipotesi contrattazioni regionali”
“Il ministro Valditara ha portato la sua attenzione su un aspetto molto rilevante: quello dell’insufficienza dello stipendio dei docenti a garantirsi una sistemazione, principalmente nelle aree geografiche settentrionali e comunque nelle grandi città”. Così Antonello Giannelli, presidente dell’Anp, Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola. “E’ evidente che gli stipendi dei docenti sono troppo bassi, lo diciamo da tempo, e non garantiscono una sistemazione dignitosa”, ribadisce. “Quindi il problema va affrontato” anche se “non è chiaro al momento come risolverlo, forse con una contrattazione di tipo regionale che possa risolvere queste problematiche specifiche di singole aree geografiche”.
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