Il ministro incontra tutte le associazioni del Cncu: sul tavolo aumento dei prezzi e conseguenti disagi

Un incontro per parlare di carburanti, aumento dei prezzi e di benzina e diesel, e conseguenti disagi per i consumatori. Protagonista è il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso che ha spiegato che tra le ipotesi su cui si lavora c’è “come sterilizzare eventuali aumenti dell’Iva; questo sarà uno degli argomenti del decreto legge che vedrete pubblicato sulla Gazzetta ufficiale”, ha detto il ministro nella riunione con tutte le associazioni del Cncu.

Riportare maggiore trasparenza possibile

Urso ha poi evidenziato come serva “riportare nel settore dei carburanti la maggiore trasparenza possibile per il controllo dei prezzi”. “Un confronto estremamente positivo e anche costruttivo con due tavoli specifici – dice Urso – sia per operatori settori a Palazzo Chigi e poi qui al Ministero con le associazioni dei consumatori. Due facce della stessa medaglia: quella di riportare in questo settore la maggiore trasparenza possibile al fine anche di controllare l’aumento dei prezzi”.

Per questo – osserva Urso – “nel decreto legge che abbiamo realizzato diamo maggiore potere di sorveglianza al garante dei prezzi e maggiore trasparenza affinché i consumatori e gli operatori possano davvero percepire qual è davvero l’andamento dei prezzi nei singoli distributori e regolarsi di conseguenza. Tra l’altro abbiamo deciso di realizzare un tavolo permanente la cui prima riunione si svolgerà martedì prossimo per confrontarci con gli operatori su come meglio riordinare il settore perché c’è molto da fare soprattutto a monte della filiera dove si verificano fenomeni di speculazione”.

Significativo sciopero congelato

E’ significativo che gli operatori dei distributori dei carburanti abbiano congelato lo sciopero, dice Urso che poi aggiunge:  “Credo che la reazione delle associazioni che hanno promosso lo sciopero siano già significative – spiega Urso – si è instaurato un rapporto positivo; hanno molto apprezzato che questo governo abbia convocato un tavolo di confronto e questo credo che lo abbiano apprezzato anche i consumatori”. “Anzi – osserva Urso – rilevo come gli operatori del settore abbiano di fatto congelato lo sciopero in attesa di leggere il decreto anche perché hanno percepito positivamente l’intenzione del governo di instaurare questo confronto permanente sul riordino del settore”.

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