Attesa la decisione sulla data e la modalità del voto

Le quattro mozioni congressuali Pd, secondo quanto si apprende, avrebbero raggiunto l’accordo sulle regole del congresso e il voto on line ‘ristretto’. Sono state frenetiche le trattaive per sbloccare lo stallo sul possibile voto on line alla primarie del Pd. L’ultima mediazione ha riguardato la platea alla quale sarebbe consentito la votazione da web, limitando magari tale diritto solo agli iscritti. 

Al voto on line avranno diritto – secondo un’ipotesi di mediazione – le persone anziane, i malati che non possono fisicamente partecipare alle primarie in piazza, i fuori sede o gli abitanti di comuni piccoli dove non sarebbe facile allestire i gazebo.

L’accordo non c’era, ma – spiegano fonti dem che seguono da vicino il dossier – adesso “è arrivato“. I dettagli della proposta di mediazione su un voto on line limitato ad alcune categorie sono stati definiti nelle ultime ore. Anche al Nazareno si respira ottimismo: “Si è lavorato per trovare una sintesi tra le varie posizioni, dopo aver smussato molti aspetti“, spiegano fonti del quartier generale dem contattate da LaPresse. C’è stata una schiarita? “Sì, ma continuiamo a lavorare”, la risposta. 

L’inizio della Direzione nazionale del Pd è stato posticipato. La Direzione ha discusso principalmente delle primarie: decisione sulla data (le ipotesi al momento sono 19 o 26 febbraio) e appunto le modalità (nei giorni scontri il botta e risposta sulla possibilità del voto online).

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