Il segretario della Cgil: "Non sta in piedi il fatto che un lavoratore dipendente paghi il 43% di tasse e qualcun altro il 15"
“Chiederemo al governo di cambiare quel provvedimento assurdo, che è stato messo in campo, che ha portato la Flat Tax da 65mila a 85mila euro. Non sta in piedi il fatto che un lavoratore dipendente paghi il 43 per cento di tasse e ci sia qualcun altro che ne paga il quindici“. Lo ha dichiarato il segretario della Cgil, Maurizio Landini, uscendo da campo Marzio dopo l’incontro con il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte. “Chiediamo anche che tutte quelle manovre che hanno fatto – l’innalzamento del tetto al contante, la questione del Pos – siano ritirate e cancellate perché una vera lotta all’evasione fiscale si fa rendendo tracciabile ancora di più il denaro. E chiederemo di aumentare le risorse per la sanità, per la scuola, per i trasporti e per i servizi sociali. Siamo di fronte alla necessità di una riforma di altra natura”, ha concluso Landini.
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