Il leader del Pd in apertura della direzione nazionale del partito: "Siamo in bilico sulla recessione, necessarie scelte giuste"

Improvvisata, iniqua e inefficace. Sono questi i tre aggettivi che il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, ha usato per descrivere la legge di bilancio varata dal Consiglio dei ministri. Il leader del Pd apre la direzione nazionale dedicata alle tappe del comitato costituente e definisce la mobilitazione del partito sui territori il prossimo 3 dicembre come “la prima tappa della nuova vita di opposizione che faremo”. Un nuovo ruolo che inizia dalle obiezioni sulla manovra. 

“Ci hanno criticato per essere stati troppo duri con il Governo sulla legge di bilancio. Come a dire ‘potevano fare peggio’. Non siamo in un momento di transizione ma siamo in un momento cruciale. Oggi siamo in bilico rispetto alla recessione ed è necessario che ci siano le scelte giuste, ambiziose”, ha detto Letta, criticando la Finanziaria anche perché sarebbe troppo permissiva nei confronti dell’evasione fiscale: “Liscia il pelo agli evasori. Noi vogliamo un fisco che abbassa le tasse a chi lavora e a chi dà lavoro”. Troppo poca attenzione, inoltre, sarebbe stata riservata al tema della sanità: “Dopo quello che è accaduto non sono immaginabili tagli sulla salute. Lo dico anche perché oggi ho appena fatto la quarta dose e sono particolarmente in lunghezza d’onda su questo concetto. Al governo chiediamo di rilanciare il messaggio chiaro della campagna vaccinale e di non abbassare la guardia perché pericolo è ancora lì”. 

Governo: “Sta isolando l’Italia, a partire da dossier migranti”

“Il Paese”, ha proseguito il segretario dem, “sta dando una chance al governo che questo governo non vuole cogliere”. L’esecutivo starebbe, invece, “isolando l’Italia su grandi questioni a partire dalla crisi migratoria, ma sappiamo che non è con l’isolamento ma con la collaborazione che possiamo risolverla”.

 Pd: “11 condoni è colpo di spugna indescriminato”

“Nella legge di bilancio ci sono 11 condoni, un colpo di spugna per chi le tasse le ha evase. Indiscriminatamente per chi ha subito la crisi e va aiutato e chi no”. Così il responsabile economia del Pd Antonio Misiani, intervenendo nel corso della direzione dem.

 

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