Il leader di Azione attacca i dem: "In Lombardia scelta vicina al M5S, arriveranno terzi"
“Il Pd in questo momento non è in grado di esprimere una linea e un partito non in grado di esprimere una linea è un partito destinato a morire. Quindi decidano. Io penso che decideranno di andare con i Cinque Stelle. Secondo me è un errore, possono anche cambiare rotta e decidere di aprire una discussione con noi su un’agenda riformista, però decidano. Così non possono andare avanti”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Napoli al teatro Politeama, dove si tiene l’assemblea nazionale di Azione. “Sulla Lombardia il Pd ha fatto una scelta strana, perché ha candidato una persona molto perbene che però è molto vicino alle posizioni del Movimento 5 Stelle, si porta dietro persone come Agnoletto del fronte anticapitalista. A nostro avviso è una scelta molto perdente, arriveranno terzi”, ha proseguito Calenda, che sulla candidatura di Letizia Moratti ha aggiunto: “Noi vogliamo stabilire il principio che le persone capaci, se abbiano militato nella Destra o nella Sinistra poco conta, quello che serve è che stiano insieme per un riformismo pragmatico. Noi siamo un centro riformista e vogliamo rompere gli schemi della seconda Repubblica”.
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