Dopo la cerimonia della campanella e il passaggio di consegne con Mario Draghi, il primo Cdm e il debutto ‘informale’ da leader internazionale nell’incontro con il presidente francese Emmanuel Macron, la presidente del Consiglio Meloni si prepara alla ‘prova’ con le Camere.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà alla Camera per le dichiarazioni programmatiche del governo martedì – su cui sarà posta la questione di fiducia – alle 11. Tra le 12 e le 13 l’aula osserverà una pausa per permettere al premier di recarsi in Senato e depositare il discorso. Dalle 13 alle 17 la discussione generale, a seguire la replica di Meloni. Alle 17,30 le dichiarazioni di voto sulla fiducia: la prima chiama sul voto di fiducia alle 19. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. L’esito del voto dovrebbe aversi dopo le 20.
Mercoledì 26 ottobre sarà la volta della fiducia al Senato: l’ier prenderà il via alle 13.
Intanto Meloni, secondo fonti di Palazzo Chigi, continua a lavorare senza sosta: ha lavoratoi sui dossier al centro dell’agenda politica e sta mettendo a punto il discorso che terrà alla Camera per chiedere la fiducia dell’Aula di Montecitorio. L’intenzione della premier è quella di tracciare un manifesto programmatico che ambisce ad essere la base di lavoro di un’intera legislatura, a conferma della natura fortemente politica del Governo e con l’obiettivo di dare seguito concreto e attuazione agli impegni assunti con i cittadini italiani in campagna elettorale. Lo riferiscono fonti di palazzo Chigi.