La leader di Fdi ribadisce la sua posizione a favore dell'esercito ucraino

Giorgia Meloni ribadisce la sua posizione a favore dell’Ucraina sottolineando che con lei a Palazzo Chigi non cambierebbe la posizione dell’Italia rispetto alla guerra in Ucraina. “Penso che l’Italia non debba discostarsi dalle decisioni degli alleati e della comunità internazionale. Se l’Ucraina cadesse, il grande vincitore oltre alla Russia di Putin sarebbe la Cina”, ha detto la leader di FdI intervenendo a ‘Mattino Cinque’. “La ragione di metodo, invece, è che ritengo una differenziazione della posizione italiana non cambierebbe ai fini del conflitto, se decidessimo di ritirare le sanzioni e di non dare le armi, e saremmo considerati l’Italia spaghetti e mandolino e inaffidabile”, ha aggiunto Meloni.

Giorgia Meloni ospite a “Porta a Porta”
Giorgia Meloni durante un comizio

“Non temo rimonta Cinquestelle”

Quando mancano tre giorni alle urne, Meloni ha parlato dei suoi avversari e degli eventuali rischi di una risalita nei numeri di alcuni di loro.”Non temo una rimonta del M5S che possa mettere in difficoltà un’eventuale vittoria del centrodestra. Mi pare che sia una lotta interna alla sinistra”, con il M5S che guadagna consensi a danno del Pd, ha spiegato la leader di FdI che ha poi ribadito alcune sue posizioni.

“Detto questo, non cambia la mia idea sul reddito di cittadinanza, che penso sia una misura sbagliata. Per chi è in condizione di lavorare la sfida credo sia poter trovare un posto di lavoro. Se continuiamo così e abbiamo sempre meno persone che creano ricchezza, non ce la facciamo. La vera povertà non si combatte mantenendo le persone nella loro condizione povera”, ha aggiunto.

“Noi abbiamo un sacco di disoccupati e un sacco di lavori richiesti per cui non si trova manodopera specializzata, abbiamo strumenti che non si parlano tra di loro”, ha concluso Meloni.

 

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